PODCAST

2019-02-23

AUDIOCLIP: RAI RADIO TRST A 981 KHz



Il Friuli e la Venezia Giulia, unite dal punto di vista amministrativo nella omonima entità regionale a statuto speciale, oltre che terre del nostro estremo confine orientale sono un crogiolo di etnie e realtà linguistiche diverse che nel corso dei secoli, attraversando anche fasi di alta drammaticità, si sono sedimentate in questi territori rendendoli unici. Al di la e al di qua del confine persone,  etnie e idiomi si accavallano e si mischiano formando quelle enclaves che poi, in base a confini nazionali più o meno consolidati, diventano "minoranze linguistiche"  generalmente salvaguardate da appositi dispositivi giuridici emanati dagli Stati di riferimento.  La fruizione dei mass media nella lingua madre, con particolare riferimento a radio e TV,  è fondamentale per mantenere la propria lingua e la propria cultura in una situazione di "minoranza" e gli organi di informazione pubblica rispondono a questa esigenza producendo e diffondendo specifiche trasmissioni in ambito locale. Dal 1945 in poi, sia pure tra alterne vicende, la RAI opera da Trieste con la stazione TRST A che opera in FM, in DAB e sull'onda media di 981 KHz con 10 KW di potenza erogati dal trasmettitore di Monte Radio.  Considerata la potenza utilizzata è ovvio che si tratta di una trasmissione locale destinata ai residenti di madrelingua slovena del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia e raramente ascoltabile nel mio QTH dove solitamente si ascoltano Cesky Impuls e il secondo programma della radio nazionale algerina. Nel pomeriggio di venerdì 22 febbraio alle 15.10 UTC si ascoltava invece TRST A con ottimo segnale per tutta l'ora successiva, ovvero fino a quando non ha ripreso il sopravvento la stazione della Repubblica Ceca.
Questa la registrazione con l'identificazione della stazione.

 

Friuli and Venezia Giulia, joined from the administrative point of view in the homonymous regional entity with special status, as well as lands of our extreme eastern border are a melting pot of different ethnicities and linguistic realities that throughout the centuries, also going through phases of high drama , have settled in these territories making them unique. Beyond the border, people, ethnic groups and idioms overlap and mingle with those enclaves which then, on the basis of more or less consolidated national borders, become "linguistic minorities" generally safeguarded by specific legal devices issued by the states of reference. The use of mass media in the mother tongue, with particular reference to radio and TV, is essential to maintain one's own language and culture in a "minority" situation and public information organs respond to this need by producing and disseminating specific broadcasts in the local area. From 1945 onwards, albeit between alternate events, the RAI operates from Trieste with the station TRST A operating in FM, in DAB and on the average wave of 981 KHz with 10 KW of power supplied by the transmitter of Monte Radio. Given the power used it is obvious that it is a local broadcast intended for residents of Slovenian native Friuli Venezia Giulia and Slovenia and rarely listenable in my QTH where you usually listen to Cesky Impuls and the second program of the Algerian national radio. On the afternoon of Friday 22 February at 15.10 UTC, TRST A was heard with a good signal for the next hour, that is until the Czech Republic station took over.

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