Salus: prima radio universitaria in Ruanda
Il 18 novembre ha iniziato a trasmettere da Butare nel sud del Ruanda. È la prima radio campus del paese e darà voce a professori, studenti e cittadini.
Radio Salus. È il nome che gli studenti dell’Università Nazionale del Ruanda hanno scelto per la loro campus radio. Sedici ore di programmazione in gran parte in lingua kinya. Raggiunge i due terzi della popolazione del paese ed è stata creata dall’ateneo grazie al supporto dell’Unesco.
È la prima radio universitaria del Ruanda e il suo vagito si è sentito il 18 novembre scorso nella città meridionale di Butare, dove ha sede l’Università.Notizie, programmi educativi e di intrattenimento sono prodotti da un gruppo di quattro giornalisti professionisti, capitanati da Martin Semukanya, in collaborazione con lettori universitari e studenti della Scuola di giornalismo e delle diverse facoltà, con il progetto di accogliere studenti anche dalle comunità rurali e urbane vicine.
“La radio sarà utile a tutta la popolazione – ha dichiarato il rettore Chrysologue Karangwa all’inaugurazione – servirà come strumento di formazione pratica importante per gli studenti”.
A guidare il progetto ci penserà un Consiglio Direttivo composto dal rettore, da tre membri del senato accademico compreso il direttore della Scuola di giornalismo e comunicazione, due rappresentanti delle associazioni studentesche, uno dal Ministero dell’informazione e tre membri che rappresentato le comunità locali, cittadine e rurali.
Nel 2004, ovvero a dieci anni dal genocidio, il governo ha aperto le frequenze via etere alle radio private e da allora cinque radio hanno ricevuto la licenza e trasmettono dalla capitale Kigali utilizzando le tre lingue del Ruanda – kinya, inglese e francese - .
Articolo ripreso da www.nigrizia.it su segnalazione di Enrico Fiorini (tecnico della cooperazione).
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