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2023-03-24

OTTAViO CAPOZIO IL RADIOTELEGRAFISTA UCCISO ALLE FOSSE ARDEATINE

Ottavio Capozio era nato a Roma il 20 settembre 1922. Impiegato postale presso l'Ufficio della Regia Ferrovia, nel 1943 aderì al PCI della sezione di Tor Pignattara (Cellula capo Squadra Bellardini). Durante l'occupazione nazifascista e tramite il fratello Luigi entrò in contatto con il nucleo comunista di Belardino Nuccitelli, capo squadra del Gruppo Postelegrafonico presso l'Ufficio espressi di Roma Ferrovia, entrando così nel Movimento Comunista d'Italia. Ottavio Capozio svolgeva diverse attività di sabotaggio: presso gli uffici di smistamento postale sottraeva la corrispondenza ai comandi germanici e alla Gestapo di Roma per informare i compagni denunciati; nel quartiere di Tor Pignattara invece collaborava con il cognato Domenico Polli (aderente al Partito Socialista Italiano) come informatore per la Va Armata americana dei transiti di mezzi corazzati tedeschi sulla via Casilina diretti al fronte di Cassino. Inoltre era fornitore di armi, soprattutto di fattura americana e inglese, ai propri compagni di Bandiera Rossa.Durante una riunione clandestina nel bar caffè Tosoni di via Appia Nuova, Ottavio Capozio venne arrestato il 12 marzo 1944, insieme al cognato e ai suoi compagni del Gruppo Postelegrafonico. Venne brutalmente torturato a via Tasso e fucilato insieme al cognato presso le Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944.

La foto: da sinistra Antonio Prosperi e Ottavio Capozio entrambi impiegati delle Regie Poste assassinati nella rappresaglia nazista delle Fosse Ardeatine in24-3-1944.

Ottavio Capozio was born in Rome on 20 September 1922. A postal employee at the Regia Ferrovia office, in 1943 he joined the PCI of the Tor Pignattara section (Cellula capo Squadra Bellardini). During the Nazi-Fascist occupation and through his brother Luigi, he came into contact with the communist nucleus of Belardino Nuccitelli, team leader of the Post and Telegraph Group at the Express Office of Rome Railway, thus joining the Movimento Comunista d'Italia. Ottavio Capozio carried out various sabotage activities: at the postal sorting offices he stole correspondence from the German commands and the Gestapo in Rome to inform the reported comrades; in the Tor Pignattara district, on the other hand, he collaborated with his brother-in-law Domenico Polli (adherent to the Italian Socialist Party) as an informant for the Vath American Army of the transits of German armored vehicles on the Via Casilina headed for the Cassino front. Furthermore, he was a supplier of arms, especially of American and English manufacture, to his Red Banner comrades. During a clandestine meeting in the Tosoni coffee bar in via Appia Nuova, Ottavio Capozio was arrested on 12 March 1944, together with his brother-in-law and his comrades from the Postelegrafonico group. He was brutally tortured in via Tasso and shot together with his brother-in-law at the Fosse Ardeatine on March 24, 1944.

 

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