SCORREVOLE 2

TOP NEWS ==== ZCZC TIPS 558 4/12 18.50 R.N.E. R5 - Valencia SS NX reg. Comun. Valenciana buono 612 3/12 18.50 R.N.E. R1 - Lleida Catalano NX reg. Catalunya buono 675 4/12 21.20 R. Calypso - Oostwold Dutch MX suff. 738 2/12 18.04 R.N.E. R1 - Barcelona Catalano NX reg. Catalunya ottimo 801 3/12 18.04 R.N.E. R1 - Girona Catalano NX reg. Catalunya buono 846 4/12 20.45 MCB R. - Alphen aan den Rhijn Dutch MX buono 855 5/12 19.50 R.N.E. R1 - Huelva SS NX reg. Andalucia suff. 927 2/12 14.50 Power 927 - Abbiategrasso IT MX ottimo 972 7/12 17.50 Sunrise R. - London EE talk suff. 1044 6/12 22.57 R. Valladolid - SS ID e pubblicità locale buono 1080 2/12 23.25 R. Huesca - SS sport locale buono 1116 3/12 22.57 R. Albacete - SS ID e pubblicità locale buono 1125 2/12 18.50 R.N.E. R5 - Soria SS NX reg. Castilla y Leon suff. 1152 5/12 17.04 R.N.E. R5 - Lleida Catalano NX reg. Catalunya suff. 1287 4/12 23.03 R. Castilla - Burgos SS ID e pubblicità locale suff. 1368 3/12 23.15 Manx R. - Douglas EE MX buono 1377 2/12 22.55 CNR 1 - Xingyang Cinese talk suff. 1395 2/12 23.05 R. Seabreeze - Grou Dutch MX suff. 1431 5/12 23.45 VoA - Gibuti EE talk suff. 1440 3/12 16.10 Regional R. - Narni IT MX suff. 1449 3/12 23.35 BBC Asian Service - Peterboroug EE MX suff. 1467 3/12 23.25 R. Paradijs - Utrecht Dutch MX buono 1476 2/12 17.45 Museum R. - Bad Ischl Tedesco MX buono 1503 5/12 06.25 R.N.E. R5 - La Linea SS NX locali Cadiz buono 1521 2/12 23.20 R. Panj - Coventry MX suff. 1521 3/12 17.48 R. Castellon - SS ID e pubblicità locale buono 1521 3/12 17.55 R. China Int. - Xingyang Russo MX suff. 1602 5/12 23.32 R. Segovia - SS ID e pubblicità locale buono 1611 2/12 17.40 R. Monza - Dutch MX buono 1620 4/12 19.40 R. Wilskracht - Dutch MX buono 1620 5/12 19.10 R. Luka - Dutch MX buono 1629 2/12 17.25 R. Twentana - Dutch MX buono 1629 5/12 19.15 R. Marskramer - Dutch MX buono 1629 6/12 17.45 R. Spanningzoeker - Dutch MX buono 1636 7/12 19.40 R. Mi Amigo - Dutch MX buono 1638 2/12 19.40 R. Bluebird - Dutch MX buono 1638 5/12 19.25 R. Spakenburg - Dutch MX buono 1640 6/12 17.40 R. Eigen Risiko - Dutch MX buono 1647 6/12 19.20 R. Moonbreaker - Dutch MX buono 1656 2/12 17.20 R. Al Capone - Dutch MX suff. 1647 3/12 19.40 R. Columbia - Dutch MX buono 3330 3/12 04.40 CHU - Ottawa EE/FF ID e pip pip suff. 4775 3/12 23.30 R. Tarma - SS talk suff. 4940 3/12 04.45 R. Montana - ? SS predica suff. 4950 4/12 20.10 R. Mystery 21 - EE ID e MX buono 5780 3/12 15.50 R. Mystery Theatre - EE MX buono 5800 1/12 13.20 R. Akenzo - EE MX buono 5835 1/12 13.05 Mike R. - EE MX buono 5835 2/12 17.50 R. Europe - Ucraino MX suff. 5850 7/12 17.45 R. Joey - EE MX buono 5880 1/12 13.10 R. Rock Revolution - EE MX suff. 5930 4/12 17.50 World Music R. - Randers EE MX buono 5940 2/12 21.35 Voz Missionaria - Camboriu PP MX buono 5995 2/12 21.40 R. Mali - Bamako FF MX buono 6060 6/12 17.15 R. Casanova - Winterswijk EE MX buono 6070 4/12 02.50 CFRX - Toronto EE talk suff. 6180 2/12 21.30 R. Nac. Amazonas - Brasilia PP talk buono 6185 4/12 02.55 R. Educacion - Mexico D.F. SS MX suff. 6210 7/12 16.10 R. King SW - EE MX suff. 6280 5/12 17.00 R. Monique Int. - EE MX ottimo 6295 3/12 16.50 R. Abu Dhabi - EE MX buono 6300 4/12 16.20 R. Taxus - EE MX buono 6300 7/12 17.35 R. Johnny Tobacco - EE MX ottimo 6325 7/12 14.10 Weekend Music R. - EE MX buono 6395 3/12 17.30 R. Black Power - EE MX buono 6865 7/12 17.20 Sound of Hope - Cinese talk buono 6875 1/12 13.35 R. Europe - IT MX buono 6935 6/12 17.20 R. Argus - EE MX suff. 7390 2/12 14.15 R. New Zeland Int. - Wellington EE talk buono 9345 2/12 14.45 FEBC - Pasig City Cinese talk buono 9870 2/12 14.25 KTWR - Guam Coreano talk buono 10000 1/12 13.15 Italcable - Viareggio IT ID e MX buono 10000 4/12 17.30 BPM - Litong Cinese ID e pip pip buono 11875 2/12 14.20 Reach Beyond Australia - Kylsyth talk suff. NNNN ----

2017-10-08

IL RAPPORTO CENSIS SUI CONSUMI MEDIATICI DEGLI ITALIANI NEL 2017


La rilevazione dei consumi mediatici degli italiani nel 2017 evidenzia che (figg. 1-3): - la televisione, in tutte le sue forme di trasmissione e di fruizione, con il 95,5% di spettatori rispetto al totale della popolazione, occupa il primo posto tra i media degli italiani, pur avendo perso 2 punti percentuali di utenza rispetto allo scorso anno. La tv tradizionale (digitale terrestre) cede qualche telespettatore, confermando però un seguito elevatissimo (il 92,2% di utenza complessiva, con una riduzione del 3,3% rispetto al 2016) specialmente perché ha saputo diversificare notevolmente l’offerta, spaziando dagli eventi che coinvolgono il grande pubblico alla programmazione di nicchia dei molti canali monotematici che trasmettono gratuitamente. La tv satellitare sembra ormai essersi stabilizzata intorno a quote di utenza che si avvicinano alla metà degli italiani (il 43,5% nel 2017). Cresce la tv via internet (web tv e smart tv hanno il 26,8% di utenza, +2,4% in un anno) ed è decollata la mobile tv, che ha raddoppiato in un anno i suoi utilizzatori (passati dall’11,2% al 22,1%), segno dell’uso sempre più diffuso degli smartphone;


- la radio tradizionale perde 4 punti percentuali di utenza, scendendo al 59,1% di italiani radioascoltatori. La flessione è compensata però dall’ascolto delle trasmissioni radio via internet attraverso il pc (utenza al 18,6%, +4,1% in un anno). L’autoradio rimane sempre lo strumento preferito dagli italiani per ascoltare le trasmissioni che vanno in onda in diretta (utenza al 70,2%). Complessivamente, comunque, la radio si conferma ancora ai vertici delle preferenze degli italiani, con una utenza complessiva dell’82,6% considerando tutti i vettori dei programmi radiofonici; - i quotidiani, invece, continuano a soffrire per la mancata integrazione nel mondo della comunicazione digitale. Oggi solo il 35,8% degli italiani legge i giornali cartacei. E negli ultimi dieci anni, mentre i quotidiani a stampa perdevano il 25,6% di utenza, i quotidiani online ne acquistavano solo il 4,1% (oggi hanno una utenza pari al 25,2%). Nel campo dei periodici, però, nell’ultimo anno si è registrata una piccola ripresa sia dei settimanali (il 31% di utenza, +1,8%), sia dei mensili (il 26,8% di utenza, +2,1%); - solo il 42,9% degli italiani ha letto almeno un libro a stampa nell’anno e il 9,6% ha letto almeno un e-book. Complessivamente, i lettori di libri si attestano al 45,7% della popolazione totale, confermando la ancora scarsa capacità dei libri elettronici di attirare nuovi lettori; - il telefono cellulare è usato dall’86,9% degli italiani e lo smartphone, in particolare, dal 69,6% (la quota era solo del 15% nel 2009); - la crescita di internet ha rallentato il ritmo, ma prosegue. Nel 2017 ha raggiunto una penetrazione pari al 75,2% degli italiani, con una differenza positiva dell’1,5% rispetto al 2016 (e del 29,9% rispetto al 2007); 




- gli utenti di WhatsApp (il 65,7% degli italiani) coincidono praticamente con le persone che usano lo smartphone, mentre circa la metà degli italiani usa i due social network più popolari: Facebook (56,2%) e YouTube (49,6%). Importante è il passo in avanti compiuto da Instagram, che in due anni ha raddoppiato la sua utenza (nel 2015 era al 9,8% e oggi è al 21%), mentre Twitter resta attestato al 13,6%. Anche i social network, però, si stanno uniformando al modello della comunicazione integrata, per cui da semplici reti di messaggistica tendono sempre di più a diventare piattaforme multicanale di distribuzione di contenuti (dall’informazione alle fiction, fino agli eventi sportivi, diffusi dal centro verso la periferia del sistema). L’andamento della spesa delle famiglie per i consumi mediatici nell’intervallo di tempo tra il 2007 (l’anno prima dell’inizio della crisi) e il 2016 evidenzia che, mentre i consumi complessivi degli italiani hanno subito una significativa flessione (-3,9% in termini reali nell’intero periodo), la spesa per l’acquisto di telefoni ed equipaggiamento telefonico ha segnato anno dopo anno un vero e proprio boom (+190%, per un valore di poco meno di 6 miliardi di euro nell’ultimo anno), quella dedicata all’acquisto di computer, audiovisivi e accessori ha conosciuto un rialzo rilevantissimo (+45,8%), mentre i servizi di telefonia si assestavano verso il basso per effetto di un riequilibrio tariffario (-14,3%, per un valore però di oltre 16,8 miliardi di euro) e, infine, la spesa per libri e giornali ha subito un crollo (-37,4%) (fig. 4).  

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