L’Emilia è terra marconiana per eccellenza, molte cose da queste parti ricordano il grande inventore che poco più di un secolo fa con l’invenzione della radio ha rivoluzionato ogni forma di comunicazione fino a quel punto pensata e realizzata dall’uomo.
Marconi, almeno ai suoi esordi, non fu propriamente profeta in patria e anche adesso, a 70 anni dalla sua morte, le cose non vanno meglio e in molti casi tutto ciò che riguarda la storia della radio viene puntualmente ignorato a livello istituzionale (vedi la chiusura della Fondazione Guglielmo Marconi) e si deve alla passione e all’impegno dei singoli individui la salvaguardia e la diffusione pubblica di importanti testimonianze storiche del passato.
Una interessante testimonianza in tal senso ci è stata fornita dall’amico Giuseppe Gravina di Tivoli (Roma) SWL I0-3609/RM che nel corso di una trasferta di lavoro a Bologna a fatto del tutto casualmente una scoperta davvero incredibile per tutti gli appassionati di radio.
L’amico Giuseppe percorre giornalmente Via Toscana, nel centro cittadino, per recarsi presso il suo QTH di lavoro e qualche giorno fa, passando davanti al civico n. 40, ha fatto caso a un anonimo cartellino sull’entrata di un garage “Museo della Radio d’Epoca”.
Incuriosito, l’amico Giuseppe è entrato nel garage e si è ritrovato “nel paese dei balocchi” !
Davanti a lui, sia pur nell’angusto spazio, in perfetto ordine, decine di apparecchi radio d’epoca perfettamente tenute e funzionanti !
E un personaggio straordinario il signor Fernando Tamburini, una vita passato nel settore delle telecomunicazioni, in grado di far rivivere con la sua passione e la sua perizia tecnica apparecchi radio che hanno ormai attraversato due secoli.
E’ lui a tenere in vita insieme a due amici questo museo “non ufficiale” della radio d’epoca raccogliendo e riparando questi preziosi apparecchi tutti perfettamente funzionanti.
Inoltre ogni pezzo esposto ha la sua storia e la sua scheda tecnica, una preziosa miniera di informazioni per gli appassionati !
Tra i vari apparecchi esposti c’è anche la radio personale di Rachele Mussolini, moglie del duce, un vero pezzo di storia !
Il signor Tamburini e i suoi amici sono dai veri entusiasti della radio e amano condividere con gli altri questa loro passione.
I visitatori sono sempre i benvenuti in questo museo autarchico, peraltro nemmeno tanto pubblicizzato, a parte qualche sporadica citazione sul “Resto del Carlino” e sulla rivista specializzata “Antique Radio”.
Come entusiasti della radio non possiamo che congratularci con questi appassionati che mantengono viva una memoria storica e tecnica senza altro fine che la soddisfazione personale di avere svolto un gran bel lavoro e soprattutto con la speranza che le istituzioni di una città ricca di tradizioni culturali come Bologna possano dare un adeguato spazio “ufficiale” a questa esposizione premiando cosi il lavoro disinteressato del signor Tamburini e dei suoi amici.
INFO:
RADIO D’EPOCA
LA VOCE DEL MONDO
Via Toscana 40/2°
BOLOGNA
Email: maura.tamburini@fastwebnet.it
Marconi, almeno ai suoi esordi, non fu propriamente profeta in patria e anche adesso, a 70 anni dalla sua morte, le cose non vanno meglio e in molti casi tutto ciò che riguarda la storia della radio viene puntualmente ignorato a livello istituzionale (vedi la chiusura della Fondazione Guglielmo Marconi) e si deve alla passione e all’impegno dei singoli individui la salvaguardia e la diffusione pubblica di importanti testimonianze storiche del passato.
Una interessante testimonianza in tal senso ci è stata fornita dall’amico Giuseppe Gravina di Tivoli (Roma) SWL I0-3609/RM che nel corso di una trasferta di lavoro a Bologna a fatto del tutto casualmente una scoperta davvero incredibile per tutti gli appassionati di radio.
L’amico Giuseppe percorre giornalmente Via Toscana, nel centro cittadino, per recarsi presso il suo QTH di lavoro e qualche giorno fa, passando davanti al civico n. 40, ha fatto caso a un anonimo cartellino sull’entrata di un garage “Museo della Radio d’Epoca”.
Incuriosito, l’amico Giuseppe è entrato nel garage e si è ritrovato “nel paese dei balocchi” !
Davanti a lui, sia pur nell’angusto spazio, in perfetto ordine, decine di apparecchi radio d’epoca perfettamente tenute e funzionanti !
E un personaggio straordinario il signor Fernando Tamburini, una vita passato nel settore delle telecomunicazioni, in grado di far rivivere con la sua passione e la sua perizia tecnica apparecchi radio che hanno ormai attraversato due secoli.
E’ lui a tenere in vita insieme a due amici questo museo “non ufficiale” della radio d’epoca raccogliendo e riparando questi preziosi apparecchi tutti perfettamente funzionanti.
Inoltre ogni pezzo esposto ha la sua storia e la sua scheda tecnica, una preziosa miniera di informazioni per gli appassionati !
Tra i vari apparecchi esposti c’è anche la radio personale di Rachele Mussolini, moglie del duce, un vero pezzo di storia !
Il signor Tamburini e i suoi amici sono dai veri entusiasti della radio e amano condividere con gli altri questa loro passione.
I visitatori sono sempre i benvenuti in questo museo autarchico, peraltro nemmeno tanto pubblicizzato, a parte qualche sporadica citazione sul “Resto del Carlino” e sulla rivista specializzata “Antique Radio”.
Come entusiasti della radio non possiamo che congratularci con questi appassionati che mantengono viva una memoria storica e tecnica senza altro fine che la soddisfazione personale di avere svolto un gran bel lavoro e soprattutto con la speranza che le istituzioni di una città ricca di tradizioni culturali come Bologna possano dare un adeguato spazio “ufficiale” a questa esposizione premiando cosi il lavoro disinteressato del signor Tamburini e dei suoi amici.
INFO:
RADIO D’EPOCA
LA VOCE DEL MONDO
Via Toscana 40/2°
BOLOGNA
Email: maura.tamburini@fastwebnet.it
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