SCORREVOLE 2

TOP NEWS ==== ZCZC TIPS 612 20/11 22.45 R. Jordan - Amman Arabo Corano buono 675 18/11 17.55 R. Calypso - Oostwold Dutch MX suff. 675 18/11 23.10 QMC - Doha Arabo MX suff. 729 21/11 06.25 R.N.E. R5 - Oviedo SS NX reg. Asturias buono 747 18/11 18.50 R.N.E. R5 - Cadiz SS NX reg. Andalucia buono 792 18/11 23.32 R. Sevilla - SS ID e pubblicità locale buono 873 19/11 22.55 R. Ghardaia - Arabo MX suff. 873 19/11 23.31 R. Zaragoza - SS ID e pubblicità locale buono 954 20/11 23.00 Country R. - Praha Ceco MX buono 990 21/11 23.01 R. Bilbao - SS ID e pubblicità locale 1044 22/11 23.28 R. San Sebastian - SS ID e pubblicità locale buono 1098 18/11 06.25 R.N.E. R5 - Almeria SS NX locali buono 1152 20/11 06.25 R.N.E. R5 - Cartagena SS NX locali buono 1152 20/11 18.50 R.N.E. R5 - Albacete SS NX reg. Castilla La Mancha suff. 1215 19/11 18.50 COPE - Cordoba SS NX reg. Andalucia buono 1242 19/11 19.25 R. Oman - Muscat Arabo talk suff. 1278 19/11 19.15 R. Kermanshah - Farsi talk suff. 1305 22/11 18.04 R.N.E. R5 - Bilbao SS NX reg. Pais Vasco buono 1314 21/11 18.50 R.N.E. R5 - Tarragona Catalano NX reg. Catalunya buono 1323 19/11 18.30 AM Italia - Villa Estense EE talk buono 1341 20/11 22.54 R. Leon - SS ID e pubblicità locale suff. 1368 19/11 23.10 Manx R. - Douglas EE MX suff. 1377 20/11 23.10 R. Free Africa - Mwanza Swahili MX suff. 1395 18/11 17.45 R. Seabreeze - Grou Dutch MX suff., 1395 19/11 17.45 Voglia di R.! - Padova IT MX buono 1395 21/11 23.25 R. Sterrekijker - Elim Dutch MX suff. 1440 20/11 19.50 Regional R. - Narni IT MX buono 1449 17/11 12.55 R. Briscola - Lenta IT MX ottimo 1467 21/11 23.05 R. Paradijs - Utrecht Dutch MX suff. 1566 19/11 17.55 BBC R. Somerset - Taunton EE talk suff. 1584 20/11 23.35 R. Olé - Ceuta SS MX suff. 1611 17/11 19.30 R. Delfzijl - Dutch MX buono 1611 29/11 19.30 Mike R. - Dutch MX buono 1620 17/11 19.35 R. Gouden Ster - Dutch MX buono 1629 18/11 19.40 R. Bluebird - Dutch MX buono 1639 17/11 19.40 R. de Witte Tornado - Dutch MX buono 1655 17/11 23.05 R. Witte Raaf - Dutch MX buono 1655 23/11 22.20 R. Yogi - Dutch MX buono 4775 18/11 23.25 R. Tarma - SS talk suff. 4870 20/11 18.05 R. Mystery 21 - EE MX ottimo 5780 21/11 16.40 R. Harmony - EE MX buono 5800 17/11 13.05 R. ContiKenzo - EE MX buono 5805 23/11 17.35 Golden Oldies R. - EE ID e MX buono 5840 18/11 16.40 FRSH - EE MX buono 5880 17/11 13.10 R. Rock Revolution - EE MX buono 5940 18/11 23.20 Voz Missionaria - Camboriu PP MX buono 5970 22/11 23.20 R. 208 - Randers EE MX buono 5995 19/11 22.40 R. Mali - Bamako FF talk buono 6060 22/11 16.40 R. Casanova - Winterswijk EE ID e MX buono 6070 20/11 04.30 CFRX - Toronto EE talk suff. 6180 18/11 23.15 R. Nac. Amazonas - Brasilia PP talk buono 6185 20/11 04.35 R. Educacion - Mexico D.F. SS talk suff. 6210 23/11 17.30 R. King SW - EE MX suff. 6250 19/11 22.30 Voice of Hope - Seoul Coreano talk suff. 6290 20/11 17.40 R. Monique Int. - EE MX buono 6295 17/11 13.15 R. XTC - EE MX buono 6295 22/11 18.50 R. Cuckoo - EE MX buono 6300 20/11 17.30 R. Ronalisa - EE MX suff. 6325 23/11 17.40 Weekend Music R. - EE MX buono 6392 18/11 14.50 Taxus R. - EE MX buono 6865 19/11 17.30 Sound of Hope - Cinese talk buono 6875 23/11 10.45 R. Europe - IT ID e MX buono 9265 19/11 22.50 WINB - Red Lion EE predica buono 9330 18/11 14.10 Voice of Wilderness - Coreano MX suff. 9350 19/11 22.45 WWCR - Nashville EE predica buono 9585 22/11 17.15 R. Erena - Tigrino talk buono 9930 21/11 22.45 WTWW - Lebanon EE predica buono 10000 17/11 13.00 Italcable - Viareggio IT MX e ora buono 10000 19/11 17.35 BPM - Lintong Cinese ID e pip pip buono 11640 22/11 17.25 R. Dabanga - Arabo talk ottimo 11880 21/11 15.15 TWR - Manzini Somalo talk suff. 11940 18/11 14.20 R. NUG - Birmano talk suff. 12120 18/11 17.35 R. Pilipinas - Quezon City Filippino talk suff. NNNN ----

2017-06-02

E RADIO MONTEVIDEO ANNUNCIO': "L'ITALIA E' UNA REPUBBLICA"

Fu una radio di Montevideo a dare al mondo, prima ancora che la gente d’Italia lo sapesse, la notizia della vittoria della Repubblica al referendum istituzionale che il 2 giugno 1946 archiviò per sempre la monarchia. La notizia, data in anteprima, dalla capitale uruguaya rimbalzò a Roma, si diffuse in tutto il paese come un lampo e fu subito considerata vera, nonostante la smentita del ministro dell’Interno, perché ancora mancava la proclamazione ufficiale dei dati da parte della Corte di Cassazione. I giornali italiani uscirono in edizione straordinaria.«È nata la Repubblica italiana»,titolò il nuovo “Corriere della Sera” nell’edizione del 6 giugno. Ci fu un’esplosione di giubilo. Manifestazioni per l’auspicato cambio istituzionale si ebbero in ogni angolo della penisola e nelle tante piccole Italie all’estero anche nelle settimane successive. Quelle che interessarono Montevideo, dove la comunità italiana in maggioranza era di sentimenti democratici e repubblicani come gli uruguayani, furono “clamorose” e costituirono l’argomento di un “telespresso” inviato al ministro degli esteri da Nicolò Moscato, incaricato d’affari del governo italiano nella Repubblica Orientale: la Legazione era stata riaperta da poco, e la collettività aveva accolto con grande entusiasmo la ripresa delle relazioni diplomatiche tra Italia e Uruguay. Potrebbe bastare il ricordo di quella notizia trapelata al Plata e di come in Uruguay vissero le fasi del trapasso istituzionale («Se constituyo en Montevideo un comité de homenaje a la República Italiana», titolò il 29 giugno1946 il giornale «L’Unità degli Italiani» di Buenos Aires,e di tale comitato facevano parte tutte le associazioni italiane di mutuo soccorso e democratiche, assieme a uomini politici uruguayani che simpatizzavano per l’Italia), per trovare le motivazioni profonde dell’omaggio che il Parlamento uruguaiano, attraverso tutti i suoi partiti politici, il primo giugno renderà al paese amico in occasione dei settant’anni dello storico referendum. Un omaggio di cui, a mente, non esistono precedenti, né a Montevideo né tanto meno in altre capitali del mondo. Basterebbe questo, è vero, ma sarebbe riduttivo. A fare da sfondo agli avvenimenti di quelle giornate, infatti, c’è una trama antica di solidi legami tra i due paesi, senza dover per forza scomodare il “solito” Garibaldi che appartiene alla storia politica di entrambi. C’è stato un momento, per esempio, quando l’Uruguay era in conflitto con i potenti vicini, che s’affacciò addirittura l’idea, presto scartata, di un Protettorato italiano sulla Banda Orientale. E ci fu un presidente, di origine tricolore, che esaltò l’italianità (mix di culture, sentimenti e memorie) introducendo la lingua di Dante tra le materie obbligatorie nelle scuole uruguaiane. Senza dimenticare, perché sono alla base di ogni considerazione, quei settecentomila italiani senza volto chescelsero questo meraviglioso Paese come loro seconda Patria, sposandone i destini, contribuendo a popolarlo emettendo braccia e menti al servizio della sua modernizzazione e del suo sviluppo economico e culturale. Sarà allora una Festa della Repubblica «molto speciale», come èstata definita, per gli italiani e gli italo-discendenti proprio perché l’iniziativa che si terrà nel “Palacio Legislativo”, trova le sue radici nella storia dell’emigrazione italiana esulla storia democraticadell’Uruguay. Montevideo, durante la guerra, era diventata la “capitale” dell’antifascismo italiano all’estero che partecipò, da lontano ma con trepidazione, anche alla campagna referendaria,contribuendo politicamente all’affermazione della Repubblica italiana e, allora come oggi ,della democrazia popolare. E torniamo alla notizia data inanteprima proprio a Montevideo, anello di congiunzione tra passato e presente. Poco importa se fu diffusa da“Radio Montevideo” come si ricorda con pigrizia, oppure, come appare più plausibile, dal “Giornale dell’Aria”, l’emittente degli esuli antifascisti italiani trasmessa dalla catena «Difusora del Uruguay». Essa potrebbe essere arrivata alla radio italo-montevideana, tramite importanti contatti romani di “Italia Libre” il periodico antifascista dell’omonimo movimento politico di cui anche la radio era espressione, eche più di altri ebbe un’anima uruguayana per la frequentazione che Nicola Cilla, suo animatore, ebbe con la realtà di Montevideo, dove già nel 1942 aveva organizzato la Conferenza Panamericana alla quale presero parte antifascisti italiani che arrivarono da ogni parte delmondo, allo scopo di potenziare l’attività delle colonie d’immigrati contro il regime mussoli-niano.Tutta questa attività contribuì a  creare un clima di rinascita democratica nella collettività italiana organizzata in Italia Libre, Circolo Progresso, Associazione Democratica e Circolo garibaldino. E a dare la carica era proprio il “Giornale dell’Aria”, il radio-giornale italiano sostenuto localmente, oltre che dalla sinistra e dai batllisti, anche daesponenti «blancos» e della stessa Presidenza della Repubblica: come il periodico e l’associazione che gli avevano dato vita, il suo compito era quello di «fare opera di propaganda democratica e antifascista e diffondere nel mondo americano l’idea che il popolo italiano non era complice del fascismo nella guerra con-tro le democrazie e alla prima occasione favorevole avrebbe rovesciato il fascismo e diretto le sue armi contro i tedeschi».Come poi avvenne e come confermarono i risultati del referendum istituzionale a cuil’Uruguay rende omaggio, quel referendum che cacciò la monarchia complice del regime e scelse la Repubblica. 

(articolo scritto dal giornalista Pantaleone Sergi giornalista e studioso di emigrazione italiana in America Latina).

source: http://www.academia.edu/25773786/E_Montevideo_annunci%C3%B2_L_Italia_%C3%A8_una_Repubblica_