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La sala di controllo di Swissgrid |
Per quasi due mesi la frequenza standard della rete elettrica europea di 50 Hz è stata al di sotto di questo valore a causa di una serie di anomalie verificatesi tra le reti di Serbia e Kossovo. Il problema attualmente è in via di risoluzione e questa è la ricostruzione della vicenda da parte della società svizzera Swissgrid che tiene sotto costante monitoraggio l'intera rete elettrica continentale.
La rete dell'Europa continentale registra da metà gennaio un costante
scostamento del valore medio della frequenza di rete da 50 Hertz.
L’origine delle variazioni di frequenza è nelle zone di controllo di
Serbia, Macedonia e Montenegro (dette anche zona di regolazione SMM), in
particolare in Kosovo e Serbia. In questa zona viene immessa in rete
una quantità di energia insufficiente.
Queste oscillazioni della frequenza comunque minimi non hanno alcun
effetto rilevante sulla sicurezza dell'approvvigionamento. Tuttavia
bisogna correggere al più presto questa variazione di frequenza.
A causa della costante variazione di frequenza nella rete di
trasmissione europea si è avuto fino ad oggi uno scarto temporale della
rete di ben 6 minuti. Questo scostamento (diminuzione della frequenza al
di sotto di 50 Hz) ha un effetto su tutti gli orologi a comando
elettronico che utilizzano la frequenza della rete elettrica come
temporizzatore, come ad es. le radiosveglie. (Contrariamente agli
orologi al quarzo che hanno un oscillatore al quarzo che funge da
correttore).
Questo scarto viene tenuto costantemente sotto osservazione da parte
dei gestori della rete di distribuzione e viene regolarmente documentato
da Swissgrid.
L'Associazione dei gestori di reti di trasmissione europei (ENTSO-E)
sta elaborando varie opzioni per trovare delle soluzioni (misure
compensatorie) per gli scostamenti con i gestori di reti di trasmissione
interessati. Per un riequilibrio dello scarto temporale, dall’entrata
in vigore di un accordo bisognerà immettere energia supplementare nella
rete per diverse settimane. Sul sito di Swissgrid si può visualizzare l‘attuale stato delle variazioni.
Le variazioni di potenza che influenzano la
frequenza media nel sistema elettrico dell’Europa continentale sono
cessate. L’ENTSO-E lavora alla seconda fase.
08.03.2018
L'Associazione dei gestori di reti di trasmissione
europei (ENTSO-E) ha infatti confermato congiuntamente con i gestori di
rete di trasmissione di Serbia e Kosovo (EMS e KOSTT), che le
variazioni di potenza che influivano sulla frequenza media in Europa
sono ora cessate.
Si tratta di un primo passo verso la risoluzione del problema. Il
secondo passo sarà un piano per individuare la modalità con cui
immettere nel sistema l'energia mancante e ripristinare la situazione
alla normalità.
L’ENTSO-E è in contatto con la Commissione Europea affinché si trovi
una soluzione sostenibile a lungo termine e a evitare il ripetersi di
questa situazione.
Deviations affecting frequency in Continental Europe have ceased; ENTSO-E working on step 2
08.03.2018
ENTSO-E has now confirmed with the Serbian and
Kosovar TSOs, respectively EMS and KOSTT, that the deviations which
affected the average frequency in the synchronous area of Continental
Europe have ceased.
This is a first step in the resolution of the issue. The second step
is now to develop a plan for returning the missing energy to the system
and putting the situation back to normal.
ENTSO-E, in close interaction with the European Commission, is trying
to identify a sustainable long term solution that will avoid that this
happens again.
Frequency deviation in continental European grid leads to grid time deviations
06.03.2018
Since mid-January, the continental European grid
has experienced a continuous deviation from the mean value of the 50 Hz
grid frequency.
The deviations originate in the control zone of Serbia, Macedonia,
Montenegro (a.k.a. the SMM control block), especially in Kosovo and
Serbia. Too little energy is being fed into the grid in this block.
These slight frequency deviations have no significant effect on the
security of supply. Nonetheless, the frequency deviation must be
corrected as quickly as possible.
Up to the beginning of March, the continuous frequency deviation in
the European grid resulted in a grid time deviation of about six
minutes. This deviation (frequency reduction below 50 Hz) has an effect
on all electronically controlled clocks (e.g. radio alarm clocks and
oven timers), which, in contrast to quartz clocks, use the frequency in
the electricity grid as a clock generator.
The operators of the continental European grid will continue to monitor this deviation and Swissgrid will document it regularly.
The European Network of Transmission System Operators for Electricity
(ENTSO-E) is now working with the affected grid operators to develop
solutions. To compensate for the grid time, it will be necessary to feed
additional energy into the grid over the course of several weeks once
an agreed solution is implemented. The
current status of the deviation can be viewed on the Swissgrid website.
QUESTO IL SITO DI SWISSGRID: https://www.swissgrid.ch/swissgrid/it/home.html