Nata a supporto della propaganda americana in funzione anti sovietica dopo la seconda guerra mondiale, Radio Free Europe/Radio Liberty nel corso degli ultimi anni ha mutato target adeguandosi alle nuove situazioni geopolitiche dell'Europa e dell'Asia. Attualmente produce ancora trasmissioni in 28 lingue diffuse non più esclusivamente attraverso la radio ma anche via satellite e internet. Uno dei target più importanti rimane la Russia, Paese al quale viene ancora dedicata una programmazione h24 attraverso onde medie e corte. Radio Svoboda in alcune fasce orarie utilizza anche il trasmettitore in onda media di Radio Baltic Waves International operante da Sitkunai in Lituania con 75 KW di potenza sulla frequenza di 1386 Khz, con il seguente schedule ripreso dal sito di Radio Free Europe:
Mediumwave (MW)
BROADCAST AT | FREQUENCY | LOCAL BROADCAST TIME |
every day | 1386 | 00:00 - 01:00 |
every day | 1386 | 05:00 - 06:30 |
every day | 1386 | 21:00 - 22:00 |
Visto che il sistema d'antenna utilizzato non è direzionale, il segnale lituano a volte è ascoltabile anche nel centro Italia, come è accaduto ieri sera con la terza trasmissione che va dalle 21 alla 22 UTC. Seganle non fortissimo, ma perfettamente comprensibile. Attraverso l'onda media di Sitkunai vengono diffusi anche altri programmi come riportato dall schedule di Euro African Medium Wave Guide:
LTU - Radio Baltic Waves International, Sitkunai (75) - 0200-0330 Radio Free Europe/Radio Liberty in Russian, 0330-0400 NHK World in Russian, 0400-0500 Radio Free Europe/Radio Liberty in Belarusian, 1700-1730 Polish Radio in Russian, 1730-1800 NHK World in Russian, 1800-1900 Radio Free Europe/Radio Liberty in Russian, 1900-2000 Radio Free Europe/Radio Liberty in Belarusian, 2000-2100 Polish Radio in Belarusian, 2100-2200 Radio Free Europe/Radio Liberty in Russian; non-directional 152 m mast
Švitrigailos Str. 11A, Office 211, Vilnius, Lithuania LT-03228 - e
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Come potete vedere si tratta di programmi principalmente diretti verso la Russia attraverso un territorio attiguo che per molti decenni ha subito una dura occupazione da parte dei potenti vicini russo sovietici e che hanno riavuto la propria indipendenza solo a partitr dal 1991. Considerai gli ultimi avvenimenti dell'Europa orientale non c'è dubbio che queste trasmissioni hanno assunto nuovamente un valore strategico propagandistico, anche se rispetto al passato è ancora più difficile districarsi in queste complicate vicissitudini che da regionali rischiano di diventare un serio problema continentale.
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