ROCCASECCA, INVERNO 1925. All'interno della cucina di una modesta abitazione come tante del piccolo borgo ciociaro, padre e figlio stanno ascoltando la radio. E 'uno dei primi innovativi ricevitori che ricevono l'ascolto di voci e suoni trasmessi attraverso le onde elettromagnetiche. Il signor Giuseppe, il padrone di casa, di mestiere fa il sarto, ma è anche un appassionato e bravo musicista dilettante che suona il flicorno baritono nella locale banda musicale, il figlio si chiama Severino, ha quasi 7 anni ed ha predisposizione e sensibilità naturale per la musica. Quella sera Giuseppe ha sintonizzato la potente stazione radio di Berlino che sta trasmettendo un concerto dei Berliner Philarmoniker. Il programma del concerto prevede tra gli altri l'esecuzione del Concerto in sol maggiore per flauto e orchestra di W: A. Mozart. Per il giovane Severino è una folgorazione, è in quel momento che deciderà che farà il musicista e che il suo strumento sarà il flauto. Due giorni dopo Giuseppe accompagna il figliolo dal Maestro Creati, valente musicista proveniente dalla Banda della marina, che aveva portato il complesso alla vittoria nel prestigioso Premio Mascagni. Sotto la sua direzione il giovane Severino inizia una prodigiosa carriera di musicista che lo porterà a calcare i palcoscenici di tutto il mondo insieme al suo flauto d'oro. Il concerto in sol maggiore di Mozart che lo aveva ispirato da bambino diventerà uno dei suoi cavalli di battaglia. SEVERINO GAZZELLONI NATO A ROCCASECCA IL 5 GENNAIO 1919.
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