Propongo
un mio articolo sulle ricezione delle stazioni spagnole in onde medie
apparso sull’ ultima edizione del bollettino telematico DX FANZINE
SPAGNA IN ONDE MEDIE
Il sistema radiofonico spagnolo è un giusto mix di sistema governativo e privato, stazioni nazionali e locali. Come ormai in tutti i paesi del mondo occidentale anche in Spagna il maggior numero di emittenti radio è attivo sulle bande FM e DAB ma ancora, in Spagna, operano moltissime stazioni, più di un centinaio, sulle onde medie e pressoché tutte con anche ampio spazio di programmazione locale.
In Spagna il servizio pubblico è garantito dall’ emittente governativa, la Radio Nacional de Espana RNE, dalle radio di proprietà delle singole giunte regionali e da numerose emittenti municipali di proprietà dei vari
“ ayuntamientos “. Tutte operano in FM ma la Radio 1 e la Radio 5 della RNE operano anche in onde medie ( gli altri 3 canali della RNE sono solo in FM ). Da un punto di vista DXistico la ricezione della R.N.E. durante le ore serali di programmazione in catena non è di nessun interesse, dato che il dial si può addirittura dichiarare “ infestato “ dalla RNE dato che Radio 1 occupa 14 canali e Radio 5 18 canali, ma se privo di ogni interesse DXistico è L’ ascolto in catena della RNE di grande interesse è quello degli spazi di programmazione locale. Sia Radio 1 che Radio 5 hanno spazi di programmazione regionale e Radio 5 anche di programmazione provinciale durante tutto L’ arco della giornata e durante i mesi invernali è sicuramente divertente andare alla loro ricerca. Ho scritto durante i mesi invernali in quanto L’ ultimo di essi è in onda alle 20.25 ora locale e quindi pressoché inascoltabile durante i mesi estivi. Perché è divertente L’ ascolto dei programmi locali , siano essi regionali che provinciali, della RNE? Perché su molte frequenze non è attivo un solo trasmettitore ma su qualche frequenza sono attivi anche 4-5 trasmettitori da regioni diverse, ecco quindi che bisogna prestare attenzione all’ annuncio di identificazione per comprendere quale servizio locale stiamo ricevendo, ecco che ci si può divertire a ruotare la loop o il ricevitore portatile con L’ antenna in ferrite per separare una stazione dall’ altra, ecco che ci si può rendere conto che non sempre arriva lo stesso servizio ma che un giorno può arrivare la Castilla y Leon ed il giorno dopo L’ Andalucia. Ecco che si può iniziare a parlare di ascolto DX e non di semplice ricezione di programmi radiofonici. Siamo sulle onde medie e quindi favoriti sono i mesi invernali rispetto a quelli estivi, favoriti sono i giorni lavorativi rispetto a quelli festivi ( i lavoratori della RNE santificano le feste ), favorite sono le prime ore del mattino e quelle serali. L’ orario più comodo è senza dubbio quello delle 20.25 locali ove va in onda un notiziario regionale di 5 minuti ma se siete mattinieri potete divertirvi anche con quello in onda dalle 07.45 alle 08.00 ora locale quando dalla Spagna i segnali arrivano ancora ben forti. Piccola avvertenza, occhio alle lingue: non tutte i servizi sono in castigliano, quelli dalla Catalunya in catalano e quelli dalle Isole Baleari in mallorchino.
La stessa situazione la si ha con le emittenti private. Sulle onde medie dalla Spagna sono attivi tre network nazionali e tre stazioni private non in catena. I tre network nazionali sono la Cadena SER, la Cadena COPE e Onda Cero Radio, le tre emittenti private non in catena sono Radio Popular de Bilbao. Radio Inter e Radio Ole’.
La più importante catena privata spagnola è la Cadena SER ( SER, ESSERE in spagnolo ma anche sigla di Sociedad Espanola de Radiodifusion ) di proprietà del Grupo Prisa, lo stesso del più importante quotidiano El Pais, politicamente vicina al Partito Socialista. La Cadena SER è proprietaria di importanti network musicali attivi in FM come Los 40 Principales e Cadena Dial ma è anche la catena di riferimento di un centinaio di stazioni all news operanti in onde medie, praticamente una per ogni provincia spagnola. In pratica la Cadena SER sulle onde medie occupa sulle 21 frequenze percui quando le varie stazioni sono operanti in catena il loro ascolto è pressoché privo di ogni interesse diexistico ma quando le varie stazioni sono in programmazione locale allora c’è davvero da divertirsi in quanto molte sono in isofrequenza con altre e quindi vale tutto quanto già detto per gli ascolti della programmazione locale della RNE con il vantaggio che brevi spazi locali della Cadena SER sono in onda anche durante le ore serali e quindi anche durante i mesi estivi è possibile divertirsi ad identificarle. Anche per la Cadena SER spazi di informazione locale sono fra le 7 e le 8 del mattina e fra le 18 e le 20 durante le ore serali ma anche più tardi, fra le 21 e le 00.30 vi sono dei brevi spazi pubblicitari attorno allo scadere dell’ ora o della mezz’ora sempre accompagnati da un annuncio di identificazione con le frequenze di trasmissione sia di onde medie che di FM. Anche per la Cadena SER e anche per le altre catene private vale sempre la regola che le emittenti della Catalunya hanno gli spazi di programmazione locale in catalano mentre quelle basche e galiziane sono anche loro in onda in lingua castigliana.
La seconda catena privata spagnola e’ la Cadena COPE ( Cadena de Onda Populares Espanola ). Di proprietà della Conferenza Episcopale spagnola e politicamente vicina al Partido Popular anche la Cadena COPE attiva un paio di reti musicali in FM, Cadena 100 e Rock FM, e la catena tradizione, in FM e MW anch’essa una “ talk radio” con spazi di programmazione nazionale e locale. Anche la Cadena COPE è presente su un numero discreto numero di canali, 13, e anche lei attiva, come la SER, spazi nazionali e locali. Gli spazi locali in onda in orari ove le stazioni in onde medie spagnole siano sintonizzabili in Italia sono quelli già ricordati, durante i mesi invernali fra le 6 e le 8 e fra le 18 e le 20 ma anche la COPE ha spazi di pubblicità locale durante le ore serali e quindi anche molte emittenti della COPE risultano sintonizzabili in Italia durante gli spazi locali. Vorrei ricordare anche uno spazio locale un po’ insolito: la sera del Venerdì Santo la COPE di Sevilla attiva su 837 KHz, trasmette la radiocronaca della locale processione, la più importante processione di tutta la Spagna, a differenza della altre che invece operano in catena con la radiocronaca della Via Crucis del Papa dal Colosseo ( naturalmente questo non sarà valido in questo 2020 con coronavirus).
La terza catena privata nazionale sulle onde medie e’ Onda Cero Radio che, però, attiva un numero di emittenti e di frequenze ben minore alla sue due concorrenti: sono infatti solo 4 i canali ove sono presenti emittenti della Onda Cero Radio, emittenti commerciale di proprietà di Antena 3, la più importante televisione commerciale del paese. Anche per lei spazi di notizie fra le 18 e le 20 e i soliti 5 minuti di pubblicità locale prima dell’ora durante le ore serali.
Le tre emittenti locali operanti non in catena sulle onde medie sono Radio Popular de Bilbao, Radio Inter e Radio Ole’.
Radio Popular de Bilbao opera su una frequenza un po’ “ disastrata “ per noi italiani, i 900 KHz ove è attiva per 24 ore al giorno la RAI di Milano. Per fortuna dei DXer però, la RAi di Milano ogni tanto chiude per manutenzione e L’ ascolto della stazione basca diventa molto facile. Che poi questa non dimostri nessun interesse per nostri rapporti d’ ascolto e richieste di QSL è una di quelle “ barbarie “ che fa si osi dire , lasciatela perdere che non ci merita!
Radio Inter è L’ erede della Radio Intercontinental di Madrid che in epoca franchista operava anche in onde corte dal possedimento spagnolo della Guinea Equatoriale. Oggi è operante su 918 KHz e da quando la radio slovena ha abbandonato la frequenza il suo ascolto è molto agevole e possibile per tutte le ore serali.
L’ ultima delle tre stazioni è Radio Ole’ che opera dell’ enclave africana di Ceuta su 1584 KHz. Non è proprio una stazione locale in quanto Radio Ole’ è una catena musicale di musica tradizionale, flamenco e paso doble, di proprietà della Cadena SER presente in FM per lo più nelle regioni meridionali in particolare in Andalucia ma attiva anche sulle onde medie con questa unica frequenza. In Italia L’ ascolto non è dei più facili in quanto non solo sui 1584 KHz opera la triestina Radio Diffusione Europea ma anche la spagnola della Cadena SER Radio Gandia, però con una buona loop, un po’ di fortuna e un po’ di abilità non è impossibile sintonizzarla. Molto facile capire se è lei: la RDE e Radio Gandia non trasmettono musica flamenca!!!!!
Fin qui la panoramica delle MW spagnole, ma doveroso parlare un attimo di un aspetto che sempre riveste importanza per noi appassionati, le conferme, le QSL. Inutile raccontarci frottole. Alla maggioranza delle stazioni spagnole dei nostri rapporti d’ ascolto non importa una fava, è difficile trovare qualcuno che sappia cosa sia una QSL, ormai chi entra a lavorare nelle radio ha ben poca confidenza col nostro hobby, molte volte neanche conosce la storia della stazione ove lavora, mi è capitato di visitare stazioni spagnole e di rendermi conto di saperne più io di chi mi stava ricevendo e questo è sicuramente desolante per chi ricorda i tempi ove le radio spagnole inviavano QSL, bandierine, adesivi, avevano programmi di lettura delle lettere degli ascoltatori stranieri. Che dirvi? Di non contattarle? Di non scrivere loro? No certamente no , non farò mai una cosa simile, provate tanto ormai spedire una mail o un messaggio di Messenger non costa nulla ma non attendetevi granché, al massimo riceverete una mail che è sempre meglio di niente e poi .... chi si contenta gode.
Ma dove trovare la lista completa delle emittenti spagnole? La più completa, naturalmente, è sul WRTH nella sezione Spagna ove non solo troverete la lista delle stazioni ma anche gli indirizzi, le potenze dei trasmettitori, gli orari dei programmi locali. Per L’ acquisto del WRTH L’ indirizzo web è www.wrth.com Una lista gratuita potete invece trovarla sul sito dell’ AER - Asociacion Espanola de Radioeschucha all’ indirizzo http://aer.org.es/listas-dx/espana-en-om
Buon ascolto a tutti.
SPAGNA IN ONDE MEDIE
Il sistema radiofonico spagnolo è un giusto mix di sistema governativo e privato, stazioni nazionali e locali. Come ormai in tutti i paesi del mondo occidentale anche in Spagna il maggior numero di emittenti radio è attivo sulle bande FM e DAB ma ancora, in Spagna, operano moltissime stazioni, più di un centinaio, sulle onde medie e pressoché tutte con anche ampio spazio di programmazione locale.
In Spagna il servizio pubblico è garantito dall’ emittente governativa, la Radio Nacional de Espana RNE, dalle radio di proprietà delle singole giunte regionali e da numerose emittenti municipali di proprietà dei vari
“ ayuntamientos “. Tutte operano in FM ma la Radio 1 e la Radio 5 della RNE operano anche in onde medie ( gli altri 3 canali della RNE sono solo in FM ). Da un punto di vista DXistico la ricezione della R.N.E. durante le ore serali di programmazione in catena non è di nessun interesse, dato che il dial si può addirittura dichiarare “ infestato “ dalla RNE dato che Radio 1 occupa 14 canali e Radio 5 18 canali, ma se privo di ogni interesse DXistico è L’ ascolto in catena della RNE di grande interesse è quello degli spazi di programmazione locale. Sia Radio 1 che Radio 5 hanno spazi di programmazione regionale e Radio 5 anche di programmazione provinciale durante tutto L’ arco della giornata e durante i mesi invernali è sicuramente divertente andare alla loro ricerca. Ho scritto durante i mesi invernali in quanto L’ ultimo di essi è in onda alle 20.25 ora locale e quindi pressoché inascoltabile durante i mesi estivi. Perché è divertente L’ ascolto dei programmi locali , siano essi regionali che provinciali, della RNE? Perché su molte frequenze non è attivo un solo trasmettitore ma su qualche frequenza sono attivi anche 4-5 trasmettitori da regioni diverse, ecco quindi che bisogna prestare attenzione all’ annuncio di identificazione per comprendere quale servizio locale stiamo ricevendo, ecco che ci si può divertire a ruotare la loop o il ricevitore portatile con L’ antenna in ferrite per separare una stazione dall’ altra, ecco che ci si può rendere conto che non sempre arriva lo stesso servizio ma che un giorno può arrivare la Castilla y Leon ed il giorno dopo L’ Andalucia. Ecco che si può iniziare a parlare di ascolto DX e non di semplice ricezione di programmi radiofonici. Siamo sulle onde medie e quindi favoriti sono i mesi invernali rispetto a quelli estivi, favoriti sono i giorni lavorativi rispetto a quelli festivi ( i lavoratori della RNE santificano le feste ), favorite sono le prime ore del mattino e quelle serali. L’ orario più comodo è senza dubbio quello delle 20.25 locali ove va in onda un notiziario regionale di 5 minuti ma se siete mattinieri potete divertirvi anche con quello in onda dalle 07.45 alle 08.00 ora locale quando dalla Spagna i segnali arrivano ancora ben forti. Piccola avvertenza, occhio alle lingue: non tutte i servizi sono in castigliano, quelli dalla Catalunya in catalano e quelli dalle Isole Baleari in mallorchino.
La stessa situazione la si ha con le emittenti private. Sulle onde medie dalla Spagna sono attivi tre network nazionali e tre stazioni private non in catena. I tre network nazionali sono la Cadena SER, la Cadena COPE e Onda Cero Radio, le tre emittenti private non in catena sono Radio Popular de Bilbao. Radio Inter e Radio Ole’.
La più importante catena privata spagnola è la Cadena SER ( SER, ESSERE in spagnolo ma anche sigla di Sociedad Espanola de Radiodifusion ) di proprietà del Grupo Prisa, lo stesso del più importante quotidiano El Pais, politicamente vicina al Partito Socialista. La Cadena SER è proprietaria di importanti network musicali attivi in FM come Los 40 Principales e Cadena Dial ma è anche la catena di riferimento di un centinaio di stazioni all news operanti in onde medie, praticamente una per ogni provincia spagnola. In pratica la Cadena SER sulle onde medie occupa sulle 21 frequenze percui quando le varie stazioni sono operanti in catena il loro ascolto è pressoché privo di ogni interesse diexistico ma quando le varie stazioni sono in programmazione locale allora c’è davvero da divertirsi in quanto molte sono in isofrequenza con altre e quindi vale tutto quanto già detto per gli ascolti della programmazione locale della RNE con il vantaggio che brevi spazi locali della Cadena SER sono in onda anche durante le ore serali e quindi anche durante i mesi estivi è possibile divertirsi ad identificarle. Anche per la Cadena SER spazi di informazione locale sono fra le 7 e le 8 del mattina e fra le 18 e le 20 durante le ore serali ma anche più tardi, fra le 21 e le 00.30 vi sono dei brevi spazi pubblicitari attorno allo scadere dell’ ora o della mezz’ora sempre accompagnati da un annuncio di identificazione con le frequenze di trasmissione sia di onde medie che di FM. Anche per la Cadena SER e anche per le altre catene private vale sempre la regola che le emittenti della Catalunya hanno gli spazi di programmazione locale in catalano mentre quelle basche e galiziane sono anche loro in onda in lingua castigliana.
La seconda catena privata spagnola e’ la Cadena COPE ( Cadena de Onda Populares Espanola ). Di proprietà della Conferenza Episcopale spagnola e politicamente vicina al Partido Popular anche la Cadena COPE attiva un paio di reti musicali in FM, Cadena 100 e Rock FM, e la catena tradizione, in FM e MW anch’essa una “ talk radio” con spazi di programmazione nazionale e locale. Anche la Cadena COPE è presente su un numero discreto numero di canali, 13, e anche lei attiva, come la SER, spazi nazionali e locali. Gli spazi locali in onda in orari ove le stazioni in onde medie spagnole siano sintonizzabili in Italia sono quelli già ricordati, durante i mesi invernali fra le 6 e le 8 e fra le 18 e le 20 ma anche la COPE ha spazi di pubblicità locale durante le ore serali e quindi anche molte emittenti della COPE risultano sintonizzabili in Italia durante gli spazi locali. Vorrei ricordare anche uno spazio locale un po’ insolito: la sera del Venerdì Santo la COPE di Sevilla attiva su 837 KHz, trasmette la radiocronaca della locale processione, la più importante processione di tutta la Spagna, a differenza della altre che invece operano in catena con la radiocronaca della Via Crucis del Papa dal Colosseo ( naturalmente questo non sarà valido in questo 2020 con coronavirus).
La terza catena privata nazionale sulle onde medie e’ Onda Cero Radio che, però, attiva un numero di emittenti e di frequenze ben minore alla sue due concorrenti: sono infatti solo 4 i canali ove sono presenti emittenti della Onda Cero Radio, emittenti commerciale di proprietà di Antena 3, la più importante televisione commerciale del paese. Anche per lei spazi di notizie fra le 18 e le 20 e i soliti 5 minuti di pubblicità locale prima dell’ora durante le ore serali.
Le tre emittenti locali operanti non in catena sulle onde medie sono Radio Popular de Bilbao, Radio Inter e Radio Ole’.
Radio Popular de Bilbao opera su una frequenza un po’ “ disastrata “ per noi italiani, i 900 KHz ove è attiva per 24 ore al giorno la RAI di Milano. Per fortuna dei DXer però, la RAi di Milano ogni tanto chiude per manutenzione e L’ ascolto della stazione basca diventa molto facile. Che poi questa non dimostri nessun interesse per nostri rapporti d’ ascolto e richieste di QSL è una di quelle “ barbarie “ che fa si osi dire , lasciatela perdere che non ci merita!
Radio Inter è L’ erede della Radio Intercontinental di Madrid che in epoca franchista operava anche in onde corte dal possedimento spagnolo della Guinea Equatoriale. Oggi è operante su 918 KHz e da quando la radio slovena ha abbandonato la frequenza il suo ascolto è molto agevole e possibile per tutte le ore serali.
L’ ultima delle tre stazioni è Radio Ole’ che opera dell’ enclave africana di Ceuta su 1584 KHz. Non è proprio una stazione locale in quanto Radio Ole’ è una catena musicale di musica tradizionale, flamenco e paso doble, di proprietà della Cadena SER presente in FM per lo più nelle regioni meridionali in particolare in Andalucia ma attiva anche sulle onde medie con questa unica frequenza. In Italia L’ ascolto non è dei più facili in quanto non solo sui 1584 KHz opera la triestina Radio Diffusione Europea ma anche la spagnola della Cadena SER Radio Gandia, però con una buona loop, un po’ di fortuna e un po’ di abilità non è impossibile sintonizzarla. Molto facile capire se è lei: la RDE e Radio Gandia non trasmettono musica flamenca!!!!!
Fin qui la panoramica delle MW spagnole, ma doveroso parlare un attimo di un aspetto che sempre riveste importanza per noi appassionati, le conferme, le QSL. Inutile raccontarci frottole. Alla maggioranza delle stazioni spagnole dei nostri rapporti d’ ascolto non importa una fava, è difficile trovare qualcuno che sappia cosa sia una QSL, ormai chi entra a lavorare nelle radio ha ben poca confidenza col nostro hobby, molte volte neanche conosce la storia della stazione ove lavora, mi è capitato di visitare stazioni spagnole e di rendermi conto di saperne più io di chi mi stava ricevendo e questo è sicuramente desolante per chi ricorda i tempi ove le radio spagnole inviavano QSL, bandierine, adesivi, avevano programmi di lettura delle lettere degli ascoltatori stranieri. Che dirvi? Di non contattarle? Di non scrivere loro? No certamente no , non farò mai una cosa simile, provate tanto ormai spedire una mail o un messaggio di Messenger non costa nulla ma non attendetevi granché, al massimo riceverete una mail che è sempre meglio di niente e poi .... chi si contenta gode.
Ma dove trovare la lista completa delle emittenti spagnole? La più completa, naturalmente, è sul WRTH nella sezione Spagna ove non solo troverete la lista delle stazioni ma anche gli indirizzi, le potenze dei trasmettitori, gli orari dei programmi locali. Per L’ acquisto del WRTH L’ indirizzo web è www.wrth.com Una lista gratuita potete invece trovarla sul sito dell’ AER - Asociacion Espanola de Radioeschucha all’ indirizzo http://aer.org.es/listas-dx/espana-en-om
Buon ascolto a tutti.
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